lunedì 26 dicembre 2011

La cosa più importante è la più nascosta, non dimenticate

L'intenzione all'origine, della Società dello Spettacolo, era di far sparire la conoscenza storica in generale; in primo luogo tutte le informazioni storiche più recenti. Quanto sia deflagrante un'operazione del genere non ha bisogno d'essere spiegata.

La cosa più importante è la più nascosta, non dimenticate

Niente è stato sommerso da più bugie imposte quanto la storia del maggio 1968, ad esempio. Le lezioni utili tratte da quel movimento, da studi privi di mistificazioni, sono segreto di Stato, in Francia e in Italia. Non ci credete? E' così.

Un potere assoluto sopprime tanto più radicalmente la storia, o la mistifica o la reinventa (Berlusconi ne è un esempio recente), quanto più sono pressanti gli interessi che ha per farlo. Hoang Ti ha fatto bruciare i libri, Stalin aveva progettato anche di peggio, ma entrambi senza riuscire completamente nell'intento. La Società dello Spettacolo è invece riuscita, con procedimenti nuovissimi e operanti su scala mondiale. Uno dei risultati è che l'inettitudine raggiunge il potere, ed è vietato deriderla (ricordate le recenti discussioni riguardo il ruolo della satira)?

Uno dei vantaggi che lo spettacolo ha avuto da questa messa al bando della storia è l'occultamento della propria storia. Tutti gli usurpatori del potere hanno far voluto dimenticare che erano appena arrivati, che un momento prima non erano nessuno. E nessuno riuscirà a ricostruire come siano diventati ricchi, e potenti.

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