Bossi fa finta di non capire il messaggio del popolo che lo vota: "non vogliamo che stai più con Berlusconi, non vogliamo che appoggi in modo incondizionato le sue leggi porcheria, non vogliamo più fare le figurine di merda che Berlusconi ci fa fare all'estero, ecc, ecc."
martedì 31 maggio 2011
venerdì 27 maggio 2011
Berlusconi, "delinquente abituale"
...senza amnistie e leggi ad personam, Berlusconi sarebbe considerato un "delinquente abituale"
I processi affrontati da Berlusconi come imputato sono sedici. Quattro sono ancora in corso: corruzione in atti giudiziari per l'affare Mills; istigazione alla corruzione di un paio di senatori (la procura di Roma ha chiesto l'archiviazione); fondi neri per i diritti tv Mediaset (in dibattimento a Milano); appropriazione indebita nell'affare Mediatrade (il pm si prepara a chiudere le indagini).Nei dodici processi già conclusi, in soltanto tre casi le sentenze sono state di assoluzione. In un'occasione con formula piena per l'affare "Sme-Ariosto/1" (la corruzione dei giudici di Roma). Due volte con la formula dubitativa del comma 2 dell'art. 530 del Codice di procedura penale che assorbe la vecchia insufficienza di prove: i fondi neri "Medusa" e le tangenti alla Guardia di Finanza, dove il Cavaliere è stato condannato in primo grado per corruzione; dichiarato colpevole ma prescritto in appello grazie alle attenuanti generiche; assolto in Cassazione per "insufficienza probatoria".
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domenica 22 maggio 2011
Ma non ricordo altro
Sono dentro una nuvola
le mie parole al vento.
Lasciavano la terra, liberandosi in volo,
man mano che raccontavo
i paesaggi che avevo incontrato…
.. si, anche il sole del deserto.
le mie parole al vento.
Lasciavano la terra, liberandosi in volo,
man mano che raccontavo
i paesaggi che avevo incontrato…
.. si, anche il sole del deserto.
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Mie poesie,
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Nichil is mo
Scritta su quaderninuovigiàvecchi la promessa
di stringere dolcemente il palmo della tua mano,
o posarvi sopra un bacio o un chicco d’uva,
o una lacrima, attenta.
A che serve piantare fiori che non hanno voglia di crescere,
sulla ghiaia.
di stringere dolcemente il palmo della tua mano,
o posarvi sopra un bacio o un chicco d’uva,
o una lacrima, attenta.
A che serve piantare fiori che non hanno voglia di crescere,
sulla ghiaia.
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L'alba del primo giorno
Ella va a cercare il suo amore,
quando la luna si leva.
A sinistra del fiume dell’infinito,
sa che lui aspetterà li.
Costeggia il fiume, e spera.
Si erano conosciuti all’alba del mondo,
quando la terra era un oceano.
quando la luna si leva.
A sinistra del fiume dell’infinito,
sa che lui aspetterà li.
Costeggia il fiume, e spera.
Si erano conosciuti all’alba del mondo,
quando la terra era un oceano.
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Non ricordo perché lasciai il deserto
Subito dopo il deserto
c’é la città.
Verso di essa avanzerò,
entrerò,
mi perderò,
tra le viuzze dritte dritte,
nei labirinti delle strade
battute dagli altri,
mi lascerò convincere
a seguire i colori
che si spalancano
all’improvviso
in altre vie.
c’é la città.
Verso di essa avanzerò,
entrerò,
mi perderò,
tra le viuzze dritte dritte,
nei labirinti delle strade
battute dagli altri,
mi lascerò convincere
a seguire i colori
che si spalancano
all’improvviso
in altre vie.
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Terremoto
Nell'universo,
si tocca con altri universi,
l’universo.
Qual’è il punto comune
tra l’universo precedente
e il successivo…
si tocca con altri universi,
l’universo.
Qual’è il punto comune
tra l’universo precedente
e il successivo…
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martedì 17 maggio 2011
Ecco perché guardo la notte
Sono come un bambino che non conosce
ancora storielle.
Senza dubbio la nostra vita
è scritta da qualche parte.
ancora storielle.
Senza dubbio la nostra vita
è scritta da qualche parte.
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Lamento asessuato
Essere felice d’essere triste, e triste d’essere felice.
Avere paura di volare, ma desiderare le ali.
Desiderio di giorni, di notti…
di Lei … di Lui …
Avere paura di volare, ma desiderare le ali.
Desiderio di giorni, di notti…
di Lei … di Lui …
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Mi hanno rubato gli occhi da ragazzo, non il cuore
Tu sembri solo.
Io sono solo.
E tu sai veramente dove stai andando?
Nessuno sa mai veramente dove sta andando.
Io sono solo.
E tu sai veramente dove stai andando?
Nessuno sa mai veramente dove sta andando.
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lunedì 16 maggio 2011
Levitazione
Sospesa sull’ingresso della porta,
ella abbandona per un istante i suoi fiori secchi,
la sua lingua tagliente,
e mi guarda passare.
ella abbandona per un istante i suoi fiori secchi,
la sua lingua tagliente,
e mi guarda passare.
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Via Marconi
Chissà se tornerò, come quando ero ragazzo,
nel labririnto
degli spigoli vivi, zig-zag di colori.
Il mio paese, i miei vicoli.
nel labririnto
degli spigoli vivi, zig-zag di colori.
Il mio paese, i miei vicoli.
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Quanto mi somigliava Fernando Pessoa /3
Vi è un tempo che è necessario abbandonare gli abiti, che hanno già forma del nostro corpo, e dimenticare i nostri percorsi, che portano sempre negli stessi luoghi. È il tempo della traversata, e se noi non osiamo farla,
siamo rimasti, per sempre, al di fuori di noi stessi.
siamo rimasti, per sempre, al di fuori di noi stessi.
Analisi politica del voto,alle ore 18.25
1. Berlusconi perde in ogni dove
2. La Lega perde
3. Il movimento di Grillo cresce, e così Di Pietro
4. Il terzo polo non sembra raccolga lo scontento diffuso degli italiani
5. La sinistra cresce ma restano le contraddizioni
2. La Lega perde
3. Il movimento di Grillo cresce, e così Di Pietro
4. Il terzo polo non sembra raccolga lo scontento diffuso degli italiani
5. La sinistra cresce ma restano le contraddizioni
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Sulla montagna
Grande Spirito,
rendimi la libertà che ha preceduto
la mia vita.
In cambio
prendi le parole di carta
rimaste,
quelle che non ho bruciato
per illuminare la notte.
rendimi la libertà che ha preceduto
la mia vita.
In cambio
prendi le parole di carta
rimaste,
quelle che non ho bruciato
per illuminare la notte.
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Il silenzio
Il silenzio, spesso, grida più delle parole.
Sovente, le prolunga.
Addirittura le sostituisce,
quando non si trovano parole.
Sovente, le prolunga.
Addirittura le sostituisce,
quando non si trovano parole.
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Quanto mi somigliava Fernando Pessoa /2
Essere poeta non è una mia ambizione. E’ la mia maniera di stare solo.
domenica 15 maggio 2011
Quanto mi somigliava Fernando Pessoa /1
Ho vissuto tanto senza avere vissuto! Ho pensato tanto, senza aver pensato! Mondi di violenze immobili, di avventure trascorse senza movimento, pesano su di me. Sono stanco di ciò che non ho mai avuto e che non avrò, stanco di Dei che non esistono. Porto con me le ferite di tutte le battaglie che ho evitato. Il mio corpo è dolorante per lo sforzo che non ho nemmeno pensato di fare.
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