Tratto dalle opere di Giuseppe Flavio: Antichità Giudaiche e La Guerra giudaica.
ERODE IL GRANDE
Il modo con cui è giunto al potere è rimasto oscuro, come oscure sono le origini della sua immensa fortuna.
Fondò un suo partito i cui aderenti lo adoravano come un dio. Abile propagandista di se stesso, fece divulgare dal suo storiografo di corte la notizia di essere l’Unto del Signore e il Benefattore del popolo.
Promettendo grandi privilegi conquistò teologi e religiosi che vedevano in lui l’uomo della Provvidenza inviato dal Signore per mettere ordine e giustizia tra il popolo. Acclamato dalla gente come “prediletto di Dio” ne conquistò la benevolenza promettendo l’abolizione delle tasse e ricchezza per tutti.
S’accattivò la benevolenza della plebe promettendo diecimila posti di lavoro. Era divorziato.
Megalomane aveva costruito cinque favolose dimore. Estremamente vanitoso “si tingeva anche i capelli” e “ringiovaniva ogni giorno di più”. Aveva un fratello sul quale scaricava tutte le sue malefatte per poi cinicamente scaricare definitivamente il fratello
Chi vi ricorda?
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