domenica 19 ottobre 2008

Il cellulare di Google fa paura


Dopo Chrome, il browser che ha sferrato un colpo a Firefox e Microsoft Internet Explorer, Google lancia la sfida ai giganti della telefonia con un cellulare innovativo e che si porta dentro un software innovativo (Android).

E' arrivato il momento di occuparsene.

Android sta già nel nuovo telefonino HTC, l'HTC G1 DREAM, che sarà venduto in Italia a circa 199€.


Android vuole sfruttare al massimo il web e ha pronta una liberia di oltre duemila programmi poichè é un sistema aperto a tutti (Open Source).

Il market Android, detto ANDROID MARKET, è il mercato web di Android; in Italia aprirà a gennaio 2009. Vi si troveranno gps e giochi ma non musica, almeno per il momento.

L'HTC G1 DREAM offre una tastiera comoda e un mouse-pallina, come quello del BlackBerry per intenderci. Scontati super UMTS e il gps integrato. Mai visto prima, invece, il sistema di blocco: per sbloccare il telefonino basterà seguire un percorso in una griglia.
I documenti potranno essere salvati on-line nelle Google Apps. Rivoluzionario il Maps Street View, sensore incorporato che ruota la mappa sullo schermo in base agli spostamenti del telefono.

Le foto le fa con una 3Mpixel ma, come iPhone niente video (strano per chi é proprietario di Google Video e Youtube). Non usale l'impiego di prese cuffie e usb non standard ma personalizzate.


Molti i software segreti di Android, ma alcuni annumciati, come ECORIO. Installato nel telefonino, in combutta con Google-Transit, calcola e mostra su una mappa il percorso più veloce con i mezzi pubblici.


O come BREADCUMBZ, che via gps mostra le foto dei luoghi e non solo la mappa. Chiunque può inserire nuove foto; possibile inserire anche suoni a corredo delle foto.


O ancora ENKIN, simile a BREADCUMBZ ma mostra in 3D e soprattutto i servizi web associati: si punta la fotocamera e si vedono i ristoranti disponibili, il supermercato più vicino o le fermate dei mezzi pubblici.

Ma la notizia più "rivoluzionaria" e che spaventa gli operatori di telefonia mobile é questa, lo leggiamo su Affari Italiani :
Ma non farà certo contenti gli operatori mobile, l'ultimo brevetto depositato da Google presso il "U.S. Patent Office". Si tratta della descrizione di un processo con cui viene totalmente riscritto il modo con cui gli utenti si interfacciano con il proprio operatore di telefonia. Secondo il brevetto, i nuovi concept phone, non saranno più legati ad un singolo provider di rete come adesso; una limitazione imposta nella maggior parte dei casi dall'utilizzo di una specifica USIM. Nel nuovo mondo mobile ridisegnato da Google, è il telefonino a decidere su quale operatore "accamparsi" a seconda della forza del segnale, della velocità di connessione e soprattutto del costo. Una vera rivoluzione in cui è la rete ad adattarsi al cliente e non viceversa.

Fonte | Android e altre fonti in rete e cartacee

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